Negli ultimi anni gli sviluppi tecnici, tecnologici e di materiali hanno portato da una parte ad un netto miglioramento della capacità di ricostruire le articolazioni traumatizzate e dall’altra delle performances delle protesi articolari. Il risultato di questi progressi è che si è generata una zona di confine in cui diventa difficile stabilire quale sia la soluzione ideale tra riparare o sostituire una articolazione gravemente compromessa da una trauma.
Di qui la volontà di definire quale sia la soluzione migliore per quelle fratture articolari tanto complesse da rappresentare una sfida tecnica per il chirurgo, ma al contempo una possibile e nuova frontiera per una nuova generazione di protesi più efficienti e, probabilmente, durature. Questo dibattito si svolgerà secondo un formato inedito di discussione di casi clinici: un unico caso clinico per ogni argomento (spalla – gomito – acetabolo– ginocchio) è stato mandato ad un gruppo di cinque chirurghi esperti, con la richiesta di descrivere brevemente come lo avrebbero risolto oppure di portare un caso simile eseguito in precedenza. Ad ogni relatore verranno dati 5 minuti per descrivere il caso ed argomentare le sue scelte. Al termine delle cinque presentazioni vi sarà una discussione moderata da un opinion leader sull’argomento, che concluderà la sessione con una relazione sullo stato dell’arte nel trattamento di quella specifica lesione.
La speranza è che al termine di ogni sessione si sia potuto fare chiarezza sul trattamento ideale di quella particolare lesione.
Siamo sicuri che gli argomenti ed il formato rinnovato della discussione saranno di grande stimolo ed interesse per tutti i partecipanti.
